Scrivo questo breve pezzo su gentile richiesta, richiesta cui non voglio sottrarmi. Sono europeista convinto e questa Europa non mi piace, tuttavia bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. Spero dunque che quanto segue possa contribuire a fare da "dose di richiamo" di quel particolare vaccino che, da tempo ormai, si è reso necessario per fronteggiare il pandemico virus del sovranismo. Il frastuono mediatico sollevatosi attorno alla COVID-19, tanto assordante quanto sterile, non ci ha infatti impedito di osservare che il medesimo sovranista che fino a ieri sbraitava furente contro l'Europa (la trappola del MES, l'ombra della troika, i soffocanti lacci europei perfidamente volti a soffocare l'italico slancio) oggi, quasi per contrappasso, si lagna capricciosamente perché quella stessa Europa, a suo dire, non si starebbe precipitando in nostro soccorso con l’ardore (ovvero, il conquibus ) stabilito dalle eterne "leggi" non scritte della solidarietà in
Il blog di Edmondo Trentin