Sulla propria homepage (ansa.it) l’ANSA stasera titolava, senza manifesti intenti satirici, “Il Senato assolve Salvini per il caso Diciotti”. Come se il Senato della Repubblica potesse sentenziare assoluzioni o condanne (ci mancherebbe ancora questo), con buona pace della separazione dei poteri. Intenzionale o meno che fosse il marchiano errore, destinato (alla stregua di altri, siffatti, non certo infrequenti nei titoli della stampa nazionale) a incidere subliminalmente sulla coscienza di un certo segmento dell’opinione pubblica particolarmente distratto, si e’ trattato nondimeno di un ennesimo. brutto esempio di come, attraverso i titoli, si faccia “informazione” qua da noialtri.
Circola in questi giorni l'idea di mettere in lockdown solo gli anziani, per il bene loro e soprattutto del Paese. Essa è stata perorata fino all'ultimo da alcune Regioni sedute al tavolo di lavoro sul DPCM emergenziale recentemente emanato da Giuseppe Conte. Il tweet battuto in proposito dal presidente della Liguria Giovanni Toti, tweet disperatamente rettificato dallo stesso Toti nelle ore successive alla sua pubblicazione e imputato a un errore di un collaboratore, a me pare almeno intellettualmente onesto: esso, tra l'altro, definisce gli anziani "persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese (...)". Finché c’è il virus, insomma, i vecchi vengano costretti in casa. Chi lavora, invece, continui a produrre ricchezza come se la pandemia manco ci fosse (e, magari, tutti a farsi uno spritz prima di cena). Il tweet ha i meriti di essere terrificamente candido e di non abusare della retorica del "per il loro bene" che h