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Hello, world

Hello world. Il mio primo post, per gli sviluppatori di software.

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Il famoso lockdown degli anziani in Italia (un divertissement)

Circola in questi giorni l'idea di mettere in lockdown solo gli anziani, per il bene loro e soprattutto del Paese. Essa è stata perorata fino all'ultimo da alcune Regioni sedute al tavolo di lavoro sul DPCM emergenziale recentemente emanato da Giuseppe Conte. Il tweet battuto in proposito dal presidente della Liguria Giovanni Toti, tweet disperatamente rettificato dallo stesso Toti nelle ore successive alla sua pubblicazione e imputato a un errore di un collaboratore, a me pare almeno intellettualmente onesto: esso, tra l'altro, definisce gli anziani "persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese (...)". Finché c’è il virus, insomma, i vecchi vengano costretti in casa. Chi lavora, invece, continui a produrre ricchezza come se la pandemia manco ci fosse (e, magari, tutti a farsi uno spritz prima di cena). Il tweet ha i meriti di essere terrificamente candido e di non abusare della retorica del "per il loro bene" che h

La verità sta nel MES

A circa due mesi dall'accordo UE sul "recovery fund", diradatisi ormai i fumi della conseguente sbornia (allegra per alcuni e triste per altri, come sempre accade) e nella lunga attesa che se ne veda la concretizzazione sonante, converrà concentrarsi sul meccanismo europeo di stabilità (MES), già fondo salva-stati. Se il dibattito attorno al "recovery fund" sarà il tormentone del nostro autunno post-elettorale, quello sul MES sarà infatti quantomeno un tormentino.  Del MES si è sentito parlare moltissimo sin dall'insorgere della pandemia, quasi sempre a vanvera, con toni contrastanti ma altrettanto ideologizzati da parte delle avverse fazioni politiche. Per capirci qualcosa è necessario chiedersi cosa esattamente esso sia, a quali reali condizioni esso sia erogato, quale ne sia l'effettiva entità, e se l'accedervi sia o meno conveniente all'interesse del Paese. In seconda battuta è opportuno anche (e soprattutto) chiedersi quali siano le vere mot

Un'aria fosca spira sui media italiani. Che sia foriera di tempesta?

Siamo tutti in attesa del pronunciamento definitivo della Camera dei Deputati sull'emendamento della Lega che prevede un finanziamento ponte volto a mantenere operativa Radio Radicale per l'anno in corso. Fino a prova contraria, con l'approvazione avvenuta una settimana fa al Senato della mozione di Lega e M5S che garantirebbe la copertura triennale delle sole spese di digitalizzazione dell'Archivio di interesse storico della Radio, sembra che stiano davvero svanendo le residue speranze degli italiani di poter continuare ad ascoltare le dirette dei lavori parlamentari. A me pare che questa sia solo una tappa di un preoccupante percorso di adulterazione del nostro sistema mass-mediatico, un percorso che solleva molteplici interrogativi in merito alla completezza e alla trasparenza dell'informazione. Requisiti, questi ultimi, fondamentali per la vita democratica del Paese. Onde evitare di essere tacciato di eccessivo pessimismo mi limiterò di seguito a fare alcuni r